Oggi parlerò di tar e degli accorgimenti per usarlo in maniera portabile.
- Non dare per scontato che senza l'opzione -f tar comprima/scompatti (con -c e -x) in stdout. bsdtar, ad esempio, di default usa il device dell'unità a nastro. Esplicitare sempre -f - nel caso serve usare l'stdout.
- Non passare stringhe vuote: ad esempio tar -xjf file.tbz2 "${VARIABILE}" è sbagliato, dato che la stringa vuota potrebbe essere riconosciuta come parametro (in questo caso come il file da scompattare) dando origine ad errori.
- Attenzione all'ordine dei parametri: Ricordarsi di mettere sempre la lista di files/directory da comprimere/scompattare come ultimo parametro. Ad esempio tar -c -f - file è corretto, mentre tar -c file -f - non lo è
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